mercoledì 23 dicembre 2020

#STEP26 LA CHIMICA DEGLI ULTRASUONI

Durante le mie ricerche mi sono imbattuto in un argomento a mio parere molto interessante quello della sintesi sonochimica ovvero un metodo che utilizza i principi della sonochimica per la sintesi di nuove molecole o particelle con l'applicazione di ultrasuoni, L'irraggiamento a ultrasuoni produce effetti chimici e fisici che possono venir utilizzati per la modificazione di vari tipi di nanostrutture.

Spiegando ogni punto:

La sonochimica è una branca della chimica che si occupa dello studio degli effetti delle onde acustiche sui sistemi chimici, in particolare mette l'attenzione sugli ultrasuoni, lo stesso tipologia di onde generate dal sonar.

Le nanostrutture sono un ridotto gruppo di atomi o molecole, dell'ordine del nanometro appunto.

Come avviene la sintesi?



La catalisi (fenomeno in cui la velocità di reazione è modificata a causa di agenti esterni) di reazioni chimiche generata da ultrasuoni ed è basata sul fenomeno della cavitazione.
La cavitazione in un liquido si verifica a causa delle sollecitazioni indotte nel liquido dal passaggio di un'onda ultrasonora; infatti le onde ultrasonore sono costituite da compressione e decompressione: se la pressione durante il ciclo di decompressione è sufficientemente bassa, le molecole di liquido possono essere rotte per dare origine a piccole bolle di vapore. Queste bolle, soggette alle sollecitazioni indotte dalle onde sonore, crescono durante una fase di decompressione e si contraggono o addirittura implodono durante una fase di compressione: ognuna di queste bolle implose può essere vista come un micro-reattore, con temperature effettive stimate di 5000°C e pressioni di diverse centinaia di atmosfere.

Questo principio viene spesso usato a livello industriale poichè si rivela molto più efficace dei sistemi di miscelazione tradizionale.

link utili: definizioni e processo

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